MARGARI, DISCESA ANTICIPATA DAGLI ALPEGGI A CAUSA DELLA SICCITA’

 

“Un’estate senza pioggia che ha provocato gravi danni ai pascoli e soprattutto molte sorgenti sono asciutte e i nostri animali non possono più abbeverarsi”. Così Giovanni Dalmasso, presidente Adialpi, commenta la stagione eccezionale che sta costringendo numerosi margari piemontesi ad anticipare il periodo di demonticazione di alcune settimane.

“Alcuni margari sono già demonticati – continua Dalmasso – altri lo faranno nei prossimi giorni anche se abitualmente rimangono in alpe fino a fine settembre o nelle prime settimane di ottobre. La pioggia di questi giorni non è più sufficiente ad alimentare le sorgenti e l’erba ormai è secca, gli animali scivolano e non riescono più a sfamarsi.

Chiederemo alla Regione Piemonte di riconoscere l’eccezionalità di quest’estate così siccitosa e di riconoscere la demonticazione anticipata per causa di forza maggiore, senza che i margari in questione vengano ulteriormente sanzionati nel caso non avessero totalmente rispettato i carici e i periodi di alpeggio stabiliti dalle regole nazionali e regionali della Politica Agricola.”

 

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