L'ADIALPI DENUNCIA LA SICCITA' SUGLI ALPEGGI.

Vacche di Razza Piemontese sugli alpeggi del saluzzese.
Vacche di Razza Piemontese sugli alpeggi del saluzzese.

Un altro grave problema sta preoccupando in queste ultime settimane gli alpeggiatori piemontesi: è la siccità, dovuta alle scarse precipitazioni degli ultimi mesi, che sta suscitando un grande allarmismo tra gli allevatori delle valli alpine. L’Adialpi (Ass. Difesa Alpeggi Piemonte) ha raccolto le segnalazioni di molti margari e pastori, soprattutto del cuneese e del torinese, i quali prevedono una stagione molto difficile: al di sotto del 1700- 1800 metri l’erba sta iniziando a seccare, nonostante l’estate sia appena iniziata, mentre sopra la quota 2000 addirittura la cotica in molte zone non c’è e l’erba è decisamente scarsa. Ad aggravare la situazione sono state le raffiche di vento degli ultimi giorni che hanno ulteriormente seccato i prati in alta quota. Inoltre le fontane e i torrenti in alta valle si stanno asciugando e presto gli animali avranno grandi difficoltà a bere.

“Il problema – spiega il Presidente Giovanni Dalmasso - è che, oltre alle difficoltà nell’alimentare i nostri animali e alla mancanza di acqua negli alpeggi, si rischia di non riuscire a raggiungere il periodo minimo di permanenza in alpe dovuto agli impegni pluriennali dei premi a sostegno dell’allevamento in montagna. Si chiede dunque, per la gravità della situazione, l’attenzione dell’Assessore Regionale all’Agricoltura Claudio Sacchetto, in modo che gli alpeggiatori non vengano ulteriormente danneggiati da questa calamità naturale, in un periodo già difficile per il settore zootecnico e in particolare per gli alpeggiatori.”

Video: